ATM: «SERVIZI SICURI IN BUS» IN VAL DI CORNIA

Piombino (LI) – L’azienda Atm da il proprio contributo per la ripartenza del turismo e la ripresa economica della Val di Cornia con un progetto mirato alla sicurezza dell’utenza sui bus Tiemme con una iniziativa volta a migliorare i servizi offerti agli utenti, incrementando la percezione di sicurezza ed efficienza anche in fatto di norme anti-Covid.

Si tratta di “Servizi Sicuri in Bus”, questo è il nome dell’iniziativa, il cui obiettivo è quello di supportare lo svolgimento dei servizi di trasporto dedicati alle spiagge del territorio nei mesi di Luglio e Agosto, in modo da prevenire situazioni di criticità che si potrebbero verificare nel contesto del rispetto delle normative vigenti anti-Covid. Con questo intento saranno attivate una serie di azioni mirate sia al monitoraggio del rispetto delle norme di distanziamento, sia ad attività di informazione e assistenza alla clientela.

“L’obiettivo è quello di dare un nostro contributo nel sostenere la ripartenza, cercando di migliorare ulteriormente i servizi offerti ai turisti e alla popolazione residente nei casi che potrebbero presentare alcune criticità legate al maggior afflusso di utenza. – ha spiegato il vice presidente di Tiemme Gianmarco Mancini – Dall’insieme combinato di queste azioni per i servizi legati al territorio nel periodo estivo si otterrà un importante risultato nel miglioramento della percezione di sicurezza ed efficienza dei servizi stessi”.

L’iniziativa è attivata in collaborazione con il supporto ed il personale di Area 57, realtà di volontariato del territorio che coinvolgerà figure debitamente formate, le quali saranno presenti dal lunedì al sabato in determinate fasce orari mattutine e pomeridiane, alle principali fermate bus e i principali nodi di interscambio delle linee mare dell’area Val di Cornia, così da garantire prevenzione verso il formarsi di possibili assembramenti di utenza, nonché supporto nella distribuzione di materiale informativo e raccolta di eventuali suggerimenti utili.

CAPODANNO TOSCANO: TERZO APPUNTAMENTO CON LO STORICO MARCO PAPERINI

Toscana – Terzo appuntamento oggi mercoledì 7 aprile 2021 sul “Capodanno toscano”, organizzato dall’associazione area 57 ONLUS (con la collaborazione della testata Corriere Etrusco e con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana) con una conferenza sul tema tenuta dal Professor Marco Paperini, public historian, dottore di ricerca in Storia Medievale, direttore scientifico del Centro Studi Città e Territorio.

A Marzo 2015 il Consiglio Regionale ha infatti introdotto questa ricorrenza per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa Cattolica aveva collocato la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù.

Dopo il successo della conferenza tenuta dalla Professoressa Anna Maria Giorgi, dal titolo “L’Annunciazione: dimensione storica della Rivelazione biblica” (il cui video può essere visto a questo indirizzo: https://youtu.be/3MP6U9_ReI4 ), e il Secondo appuntamento con il professor Giovanni Cipriani che ha affrontato il tema “Il problema dei calendari nella tradizione toscana fino al 1749” (il cui video può essere visto a questo indirizzo: https://youtu.be/r2jfMVWu9ao), questa settimana sarà affrontato il tema dei rapporti tra Piombino e Pisa, con l’uso in entrambe le città del calendario pisano fino al 1706 e a seguire il tema del governo degli Appiani.

La Conferenza si terrà in streaming a partire dalle 18:00 sui siti di area57.it, CorriereEtrusco.it e sulla pagina Facebook del Corriere Etrusco, con il professor Marco Paperini che affronterà il tema “Il Calendario Toscano e le città di Pisa e Piombino”.

#CapodannoToscano
@CRToscana

_______________________________________

CURRICULUM DEL PROFESSOR MARCO PAPERINI:

Public historian, dottore di ricerca in Storia Medievale, direttore scientifico del Centro Studi Città e Territorio. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia del territorio e del paesaggio, la toponomastica, la storia dell’età comunale, l’edizione di fonti storiche e la valorizzazione di fondi archivistici.

Promotore culturale è attento alla divulgazione e comunicazione della storia, allo sviluppo di nuove tecnologie nell’ambito umanistico e allo sviluppo delle tematiche multidisciplinari di ricerca. Si occupa inoltre di processi di valorizzazione del patrimonio culturale.

_______________________________________

REGIONE TOSCANA: 25 MARZO, RINASCE IL CAPODANNO TOSCANO

A Marzo 2015 il Consiglio Regionale ha introdotto la ricorrenza del “Capodanno toscano” (o per meglio dire “Capodanno dell’Annunciazione”) per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato per l’appunto la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù.

Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, ma Pisa ed altre città toscane (quali ad esempio Firenze, Lucca, Prato e Siena) continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno. In particolare a Pisa, fin dal Medioevo, si è consolidata la ricorrenza di celebrare l’“annus pisanus” che iniziava in quella data e terminava il 24 marzo seguente, una tradizione che si è tramandata fino ai giorni nostri.

Il calendario pisano restò in vigore per secoli anche nelle terre che ricadevano in qualche modo sotto l’influenza della Repubblica di Pisa: ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per la Toscana il 1º gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Italia e d’Europa.

Lo stato pisano si adeguò quindi all’uso del calendario gregoriano come il resto della Toscana.

Proprio per ricordare questa antica traccia della storia toscana, il Consiglio Regionale ha deciso di affiancare alla celebrazione varie iniziative promosse dai territori attraverso un bando per sostenerne la realizzazione e valorizzare al tempo stesso il lavoro delle tante realtà associative, culturali e sociali presenti nella nostra regione. L’obiettivo è quello, insieme, di tenere ben saldi le radici della nostra storia ma, come ben simboleggiato dal Pegaso, dispiegare anche le ali così da poter spiccare il volo verso il futuro. Conoscere e ricordare il nostro patrimonio culturale e storico è indispensabile per la crescita culturale, economica e sociale di ciascuno di noi. E ricordare chi siamo e da dove veniamo è un patrimonio che sarà sempre in grado di arricchirci come singoli cittadini e come comunità della Toscana.

CAPODANNO TOSCANO: PRIMO APPUNTAMENTO “L’ANNUNCIAZIONE”

Piombino (LI) – A Marzo 2015 il Consiglio Regionale ha introdotto la ricorrenza del “Capodanno toscano” (o per meglio dire “Capodanno dell’Annunciazione”) per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato per l’appunto la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù. Per questo Area 57 Onlus in collaborazione con la testata Corriere Etrusco organizza un ciclo di incontri per far conoscere la storia del Capodanno Toscano, l’Annunciazione del Signore, e gli usi e costumi di alcune città della nostra regione che ne facevano uso fino al 1700.

Giovedì 25 marzo alle ore 17.30, presso la sala conferenze della Parrocchia dell’Immacolata a Piombino, si terrà il primo dei tre appuntamenti organizzati sul “Capodanno Toscano” con una conferenza, tenuta dalla Professoressa Anna Maria Giorgi, dal titolo “L’Annunciazione: dimensione storica della Rivelazione biblica”.

All’iniziativa, che si inserisce nel calendario delle Celebrazioni sostenute dal Consiglio Regionale della Toscana per il Capodanno Toscano, parteciperà anche lo storico locale Mauro Carrara, e sarà presentata dal direttore del Corriere Etrusco Giuseppe Trinchini.

Sarà possibile seguire la Conferenza in differita a partire dalle ore 20.30 sul sito internet www.area57.it, sulla testata www.Corriereetrusco.it, e sulle pagine YouTube e Facebook del Corriere Etrusco, nonché sui principali gruppi social.

Curriculum della professoressa Anna Maria Giorgi:

Laureata in pedagogia presso l’Università degli Studi di Firenze ha conseguito il dottorato in teologia presso la pontificia Università lateranense.

Ex dirigente scolastica e docente di Sacra Scrittura, è da alcuni anni direttrice dell’ufficio catechistico della diocesi di Massa Marittima Piombino e responsabile dell’edizione locale della testata “Toscana Oggi”. E’ docente emerito dell’Istituto superiore di Scienze religiose della Toscana.

#CapodannoToscano @CRToscana

http://www.corriereetrusco.it/2021/03/23/piombino-conferenza-sullannunciazione-per-il-capodanno-toscano/